La sua esperienza e competenza in materia dei diritti dell'uomo

 

●  nel 1971 (settantuno) l'avv. Maurizio de Stefano è stato il primo, in ordine cronologico, avvocato italiano a presentare un ricorso contro il Governo italiano davanti alla Commissione Europea dei Diritti dell'Uomo, a Strasburgo (in difesa di un obiettore di coscienza condannato dal Tribunale penale militare di Roma), ma la stessa Commissione Europea non prese in esame il caso, considerato che lo Stato italiano non aveva ancora accettato (in quanto all’epoca facoltativa) la giurisdizione della Commissione e della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo per decidere i ricorsi individuali (vedi la comunicazione dell’ 8 ottobre 1971(settantatuno) prot. 4450 H.DS/b della Commissione Europea dei Diritti dell’Uomo).